Contattaci per avere un preventivo gratuito e senza impegno
La storia dei sistemi di sicurezza inizia molto indietro nel tempo, precisamente nel XIX secolo...
Il primo brevetto per l'antifurto in casa venne infatti registrato nel 1853 e consisteva in un semplicissimo contatto magnetico: un collegamento che si basava sulla apertura e chiusura di un circuito in grado di attivare il suono di una campana che fungeva proprio da suono di attivazione dell' allarme.
Seppur semplice, questo sistema risultò molto efficace contro gli intrusi, tanto che il principio base di questo tipo di soluzione si utilizza ancora oggi.
Si trattava di un circuito collegato alle porte e alle finestre al quale si dava corrente quando chiuso.
Se la porta o la finestra a cui era collegato il circuito venivano aperte, e quindi il circuito si chiudeva, l’improvviso flusso di corrente faceva vibrare un magnete che, a sua volta, trasmetteva le vibrazioni emesse ad un martelletto. Quest'ultimo, colpendo il campanello, emetteva il suono dell'allarme.
La particolarità del brevetto consisteva però nell’impossibilità di spegnere il sistema semplicemente chiudendo le finestre o le porte;
Una molla di attivazione, infatti, manteneva il circuito elettrico interrotto per evitare che il campanello smettesse di suonare.
Semplice e molto efficace.
Qualche anno più tardi si presentò un' evoluzione molto importante: il collegamento degli antifurti dapprima ai cavi telegrafici e successivamente a quelli telefonici che confluivano in stazioni centrali. Vennero costruite infatti delle vere e proprie centrali di emergenza che rispondevano alle richieste di aiuto e, cosa più importante, fornivano prontamente i soccorsi.
Bisognerà però aspettare fino al ventesimo secolo per avere altri importanti sviluppi nella tecnologia degli allarmi.
Negli anni ’70 vennero introdotti i primi segnalatori di movimento per attivare l’allarme, gli anni ’80 e ’90 furono principalmente caratterizzati da una crescente edificazione delle città e gli impianti di sicurezza trovarono sempre più diffusione per la protezione degli edifici.
Si arriva quindi nei primi anni 2000 e alla comparsa sul mercato dei primi impianti di allarme senza fili.
La tecnologia wireless, infatti, può essere considerata la maggiore evoluzione degli antifurti per casa rivoluzionando, di fatto, l’intero settore anche in termini pratici: sono facili da installare, più economici, meno invadenti e non richiedono nessun tipo di intervento alla struttura dell'abitazione.
Per questo CBS Sistemi di Sicurezza è partner DAITEM, il leader Europeo nella produzione di sistemi d'allarme senza fili.
Non rimanere nel 19° secolo... scopri anche tu quanto è semplice installare un sistema wireless.